CMRadius nasce come un progetto realizzato dal CMLug in collaborazione con il comune di Civitanova Marche, all’interno dell’iniziativa CulturAperta , con l’obiettivo di continuare a fornire accesso gratuito ad Internet all’interno delle strutture pubbliche, pur rispettando gli obblighi previsti dalla legge Pisano sull’antiterrorismo. Per leggerne i dettagli, basta consultare le pagine del sito del CMLug. Un progetto che mi ha visto impegnato in prima linea per tutta la parte tecnica e non solo. Ora che posso finalmente ritenerlo concluso, riporto alcune considerazioni in merito.
Perche’ CMRadius
Come ho esposto durante il LinuxDate ad Ancora, purtroppo la legge Pisanu ha scoraggiato la creazione di quelli che nel resto del mondo sono noti come “free internet wireless hotspot”, che permettono di collegarsi gratuitamente ed in liberta’ ad Internet mentre magari si prende un caffe’ al bar, oppure durante un pasto al ristorante o davanti ad una birretta al pub, senza contare supermercati, biblioteche, uffici pubblici e sedi delle associazioni. Come dar torto a chi, volendo offrire come servizio aggiuntivo la connettivita’ alla Rete, desista dal suo scopo davanti a tutti questi obblighi (raccogliere e trattare dati personali, loggare ogni connessione, autenticare ogni utilizzatore)? La nostra legislazione e’ una delle poche al mondo ad aver introdotto procedure cosi’ impegnative e rigorose, rendendo di fatto illegale anche il movimento FON. Tutto a vantaggio degli operatori telefonici che non hanno piu’ rivali in questo campo e che quindi possono permettersi di imporre le tariffe dati che vogliono.
Ecco, l’impegno che ho messo nel realizzare, assieme agli altri, il CMRadius e’ la mia personale manifestazione di dissenso a questa legge che reputo sbagliata (non completamente, ovvio, ma sicuramente in questo aspetto specifico). Utilizzano software open source e procedure pubbliche e ben documentate significa offrire a tutti la possibilità di replicare, diffondere e migliorare l’idea iniziale, come spero che succeda.