Sviluppo per mobile, l’evento che vorrei, e che tentero’ di fare

E’ un po’ che giro e partecipo ad eventi divulgativi legati allo sviluppo: BarCamp, LinuxDay, OverTheAir, UGIAlt.Net Conf, JavaDay, AgileDay, i workshop del DotNetMarche e diversi altri. Mosso dalla passione che ho per lo sviluppo sul mobile e grazie all’esperienza e ai contatti raccolti in queste occasioni, ho deciso di lanciare a me stesso una sfida: organizzare, entro l’autunno-inverno del 2010, un evento sul mondo del mobile dedicato agli sviluppatori.

Per prima cosa pero’, occorre definire un’idea, un taglio con cui plasmarlo. Raccolgo quindi in questo post le mie personali riflessioni sul come lo vorrei, allo scopo di confrontarsi per arricchire questo pensiero e trovare un orientamento finale da perseguire.

  1. I contenuti dell’evento saranno prodotti da tecnici del settore e rivolti ad altri tecnici. Ci sara’ spazio per tutti i livelli, dall’introduttivo all’avanzato.
  2. I topic verteranno su Android, iPhone, Blackberry, Symbian, Windows Phone, Maemo, Java ME e quanto altro gli speaker vorranno proporre, relativamente al mondo dello sviluppo per mobile.
  3. Vince la creativita’: occasioni come questa sono soprattutto una raccolta di spunti da cogliere e riportarsi a casa. Sfruttare la serendipita’, non temerla. Sara’ poi l’innato spirito di curiosita’ insito in ogni sviluppatore a fare il resto…
  4. Spazio al networking: sessioni parallele di almeno un’ora che lascino tempo per domande e confronti sul tema trattato e almeno un paio di openspace. Immagino che, tra i partecipanti, molti si porranno in atteggiamento di ascolto, ma se volessero interagire, devono avere il tempo e il modo per farlo. Non siamo in molti in Italia a dedicarsi a questo campo, se non abbiamo modo di conoscerci e scambiare 2 chiacchiere su una materia che ci appassiona, perderemmo sicuramente un’importante occasione di formazione personale e professionale.
  5. Tutti gli interventi saranno registrati e i video pubblicati online per future consultazioni. Track parallele possono portare alla sovrapposizione di contenuti interessanti, e i partecipanti non devono preoccuparsi di perdere qualcosa se hanno piu’ piacere nel seguire un’altra sessione o nel prendere parte ad un’openspace.
  6. La partecipazione all’evento e’ gratuita, e la raccolta della maggior parte dei fondi verra’ fatta attraverso donazioni volontarie. Niente e’ gratis e le spese per questi eventi non sono irrisorie, ma l’AgileDay e la UGIAlt.Net Conf hanno confermato che con un piccolo sforzo da parte di ognuno si possono ottenere ottimi risultati per tutti.
  7. Tra le locazioni dell’evento vedo bene Milano, Bologna, al massimo Roma. Nessuna questione discriminatoria o campanilistica: principalmente la facilita’ di essere raggiunte con i trasporti (costa meno un biglietto aereo andata/ritorno per queste citta’ che un treno per arrivarci), sensibilita’ a questo tipo di iniziative, peculiarita’ del tessuto sociale e professionale.
  8. Sarebbe bello che l’evento fosse ospitato da un’universita’, vero polo di cultura e di intescambio nozionistico di ogni civilta’. Il JavaDay era cosi’, e anche se c’erano molti pischielli che davano il loro contributo alla creazione di entropia, vederli ascoltare potenziali futuri colleghi senior parlare di problematiche tecniche concrete del mondo del lavoro e’ stato davvero un bel momento… Mi e’ capitato di partecipare ad iniziative dentro le universita’, ma che di universitario avevano solo le strutture, e nessuno dei partecipanti: desolante.
  9. La lingua principale dell’evento sara’ l’italiano, con spazio comunque per interventi in inglese. Inutile nascondere che un’intera giornata tutta in inglese potrebbe rischiare di essere discriminante.
  10. Nomi importanti e con molto da dire ne abbiamo nel nostro paese. Tiriamo fuori il meglio di questo settore.
  11. L’OverTheAir, a Londra, e’ famoso anche per il suo hack-a-ton, dove singoli o team hanno tutta la notte per poter realizzare qualcosa di presentare a tutti i presenti il giorno successivo, con tanto di selezione delle migliori creazioni da parte di una giuria di esperti e premi finali. In quelle occasioni ho visto nascere idee a meta’ tra il geniale e l’assurdo, ma con grandi potenzialita’ e piene di spunti interessantissimi. Senza necessariamente arrivare allo stesso livello, si potrebbe pensare a qualcosa di simile. Dopotutto, divertimento e passione trasformano un evento in un grande evento!
  12. E’ un’occasione che fa del positivo senso di community il suo fuoco principale. Non occorre aggiungere altro.

Ho espresso il mio punto di vista, mancheranno ancora diversi aspetti da tenere in considerazione, ma ora tocca a voi dire qualcosa, favorevole o contraria a tutto quello che ho scritto… Smontatemi pure punto per punto, sono davvero ansioso di leggere cosa ne pensate, perche’ alla fine l’evento lo farete voi, io saro’ al massimo un catalizzatore…

23 pensieri su “Sviluppo per mobile, l’evento che vorrei, e che tentero’ di fare

  1. Ilaria

    Ciao Alfredo! A me l’idea piace molto, se serve una mano nell’organizzazione puoi contare su di me. Spero ci siano spazi anche per i creativi come me… anzi, man mano che dovesse definirsi il programma cercherò di dire la mia. 🙂
    Sponsor e partner: avevi già pensato qualcosa?
    Tempi: non credo che una giornata basti, giusto? potrebbe essere una due-tre giorni?
    Tu la concepisci come un barcamp, come vari workshop o talk aperti? o un misto di tutto questo?
    A me stuzzica il mistone… 🙂

    Ottima idea, comunque, è da tempo che fai notare che in Italia sembra esserci davvero poca attenzione in questo settore. Chissà che un evento dedicato come questo non serva a sbloccare la situazione.

    Ilaria Mauric

    /// art-director
    /// designer per le interfacce web

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  2. rainbowbreeze Autore articolo

    ciao Ila… sempre un piacere sentirti 😉

    direi che la possibilita’ di inserire qualcosa che riguarda anche la parte creativa e’ non solo contemplata, ma anche necessaria! (leggi: tienti quindi pronta a proporre qualcosa!)

    per la durata, l’idea iniziale e’ di una giornata, altrimenti le complicazioni logistiche crescerebbero esponenzialmente, pero’ chissa’, magari con qualche dritta e qualche aiuto, si riesce anche ad arrivare a due… e a quel punto hack-a-ton notturno diventa d’obbligo 😉

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  3. Diego Guidi

    anche io mi offro per una mano nell’organizzazione, ma non sarebbe male contattare l’XPUG di Bologna per le sale usate a giugno scorso per l’ugialtnetconf 🙂
    in generale mi piacerebbe porre l’attenzione anche sulla UX mobile, ovvero come disegnare e pensare le interfacce mobile: sarebbe fico comparare i vari dispositivi e come “relazionarsi” correttamente ad ogni device in funzione delle specifiche peculiarita’ 🙂

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  4. Andrea Trento

    Interessante iniziativa. Se posso dare una mano volentieri, anche come speaker se serve.

    Andrea Trento

    Adobe Community Professional (ACP), Mobile and Devices
    Adobe User Group Manager, Flash Platform UG
    Forum Nokia Launchpad Member
    Forum Nokia Champion Member 06/07

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  5. Stefano

    Ciao Alfredo,

    come ti ho gia’ anticipato al Java Day romano, penso sia un’ottima idea e puoi contare anche sul mio aiuto. Aggiungerei anche Java Micro Edition tra i topic (non intendo parlarne io, giuro!), perche’ e’ la piattaforma piu’ diffusa e soprattutto perche’ e’ l’unica tecnologia che consente lo sviluppo di applicazioni molto particolari (ad esempio, NFC). Io credo che la sede migliore sarebbe Milano, e’ decisamente piu’ baricentrica (per il nostro settore) rispetto a Roma.

    @Ilaria: hai ragione, c’e’ poca attenzione in Italia per questo settore. E’ anche vero, pero’, che gli sviluppatori italiani fanno poco per emergere (poco tempo fa sentivo qualcuno che diceva che tutto il software mobile si fa all’estero e non in Italia!) e questo rende ancor piu’ urgente un evento come questo proposto da Alfredo…

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  6. rainbowbreeze Autore articolo

    innanzitutto grazie a tutti per il sostegno… non sapete quanto mi abbia potuto far felice, oltre che tranquillizzarmi un po’, vedere tutta questa attenzione e disponibilita’ per il tema che ho proposto… non pensavo di ottenere tanto da un post-brainstorming come questo…

    ora sto sentendo un po’ di persone, facendo cose, vedendo gente 😉
    se tutto va per il verso giusto, max a fine febbraio avro’ qualcosa di molto piu’ concreto tra le mani… vi faro’ sapere presto!

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